L'AQUILA SENZA CORONA
Alla guerra di liberazione partecipavano oltre ai piloti della Regia Aeronautica del sud, anche militari della Regia Marina e del Regio Esercito, inquadrati nei Gruppi di Combattimento, al comando degli alleati.
Oltre a queste truppe regolari, a combattere i nazi fascisti c'erano diverse formazioni partigiane.
Sulla guerra partigiana ancora oggi si dibatte senza trovare punti di incontro. C’è chi considera i partigiani degli eroi e chi li descrive come degli sbandati o assassini, a seconda delle esperienze avute o dell’ideologia politica di appartenenza.
La realtà è che nelle formazioni partigiane confluirono persone con esperienze umane, politiche e militari talmente diverse che raccontare la guerra partigiana senza retorica è ancora difficile.
Con l’avanzata degli anglo americani verso nord, i partigiani nelle zone di Gallarate, Lonate Pozzolo e Malpensa iniziarono ad essere più aggressivi. Non c’erano mai stati scontri con gli uomini del reparto di Visconti, ma si arrivò ad un primo attacco che ne anticipò altri.