#ustica #tricarico #misiti #cavazza #biagianti #moretti #bartolucci
domenica 7 aprile 2024
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domenica 26 novembre 2023
ALFONSO SANSONE
PRODUZENT DURCH ZUFALL
Ein film von Claudio Costa
Untertitel von Leila Garsi
Nach dem Krieg begann Alfonso Sansone gemeinsam mit seinem Bruder Agostino eher zufällig, Dokumentarfilme zu produzieren und zog von Palermo nach Rom. Durch Citto Maselli machte er die Bekanntschaft eines jungen Australiers polnischer Herkunft, Henryk Chroscicki, der sich in der Stadt des Kinos aufhielt, um das Studienzentrum für Filmkunst zu besuchen.
Henryk und die Brüder Sansone werden zu Freunden und fangen an, von den Filmen zu träumen, die sie machen wollen.
Sie gründen zunächst die Firma ATC, mit der sie Kameras an Produktionen vermieten. Henryk erwirbt in Frankreich eine Lizenz zum Bau eines anamorphotischen Objektivs, das sie Totalscope nennen.
Dann stiegen sie in die Filmproduktion ein und gründeten SanCro Film, ein Akronym ihrer Nachnamen: Sansone und Chroscicki.
Ihre Produktionen verhalfen vielen Regisseuren wie Taviani und Ferreri zum Erfolg. Mit Ferreri begann nach dem Film Der Rollstuhl eine produktive Zusammenarbeit, zu der sich auch Ugo Tognazzi gesellte, der ein wichtiger Schauspieler für den Regisseur wurde.
Sancro Film produzierte auch Western mit Hollywood-Stars wie Telly Savalas, James Coburn, John Phillip Law und Lee Van Cleef.
Alfonso und Henryk wurden zwei etablierte Produzenten, die mit Rizzoli, Lombardo, Ponti, Levine und vielen anderen zusammenarbeiteten.
Nach harten Zeiten kommen die fetten Jahre.
Jahre später, als SanCro geschlossen wurde, begann Sansone mit dem Vertrieb von Kunstfilmen und brachte die Werke von Jodorowsky, Wenders, Fassbinder, Herzog und Rohmer nach Italien.
Chroscicki beschäftigt sich weiterhin mit technischen Mitteln, indem er Cosmovision und später Technovision gründete und auch mit Francis Ford Coppola bei Apocalypse Now zusammenarbeitet.
Dies ist ihre Geschichte, die Geschichte eines Kinos, das nicht mehr existiert.
martedì 18 aprile 2023
LIBERA DI VOLARE
FIORENZA DE BERNARDI
E LA SUA STORIA
DISPONIBILE PER GLI ABBONATI AL CANALE YOUTUBE RONIN FILM PRODUCTION
Figlia di Mario de Bernardi, pilota collaudatore ed inventore, è stata la prima donna in Italia a svolgere la professione di pilota di linea.
Ha ottenuto il primo di tre brevetti di volo nel 1951, iniziando il suo lavoro presso la compagnia Aeralpi, grazie all'interessamento del Generale Garetto.
Come prima donna ad affacciarsi alla professione di pilota, dovette combattere con i pregiudizi dei colleghi uomini, ma riuscì non solo a guadagnare la loro fiducia, ma aprì la strada a tutte le altre donne che ne seguirono l'esempio e intrapresero la stessa professione.
Durante la sua carriera ha pilotato diversi velivoli tra i quali il Twin Otter, il trimotore Yak-40 e il DC 8.
Un incidente stradale l'ha costretta a lasciare in anticipo il lavoro, ma ha continuato a seguire il mondo aeronautico come presidente dell' ADA, l' Associazione Donne dell'Aria.
IN CONCORSO DAVID DONATELLO 2024
venerdì 31 marzo 2023
L'AQUILA SENZA CORONA - VITA E AVVENTURE DI ADRIANO VISCONTI
L'AQUILA SENZA CORONA
Alla guerra di liberazione partecipavano oltre ai piloti della Regia Aeronautica del sud, anche militari della Regia Marina e del Regio Esercito, inquadrati nei Gruppi di Combattimento, al comando degli alleati.
Oltre a queste truppe regolari, a combattere i nazi fascisti c'erano diverse formazioni partigiane.
Sulla guerra partigiana ancora oggi si dibatte senza trovare punti di incontro. C’è chi considera i partigiani degli eroi e chi li descrive come degli sbandati o assassini, a seconda delle esperienze avute o dell’ideologia politica di appartenenza.
La realtà è che nelle formazioni partigiane confluirono persone con esperienze umane, politiche e militari talmente diverse che raccontare la guerra partigiana senza retorica è ancora difficile.
Con l’avanzata degli anglo americani verso nord, i partigiani nelle zone di Gallarate, Lonate Pozzolo e Malpensa iniziarono ad essere più aggressivi. Non c’erano mai stati scontri con gli uomini del reparto di Visconti, ma si arrivò ad un primo attacco che ne anticipò altri.
sabato 15 ottobre 2022
TIMELESS VISIONS
ANNA NAPOLI
AND THE HISTORY OF FILM EDITING
RONIN FILM PRODUCTION YOUTUBE CHANNEL
AVAILABLE ON DVD
Anna Napoli's film career began before Leo Catozzo invented the film splicer and ended with non-linear editing.
She started her career at Fonolux in Rome, where she witnessed the great editors of that time at work, editors such as Adriana Novelli, Jolanda Benvenuti and Dolores Tamburini.
After working for the newsreel “Obiettivo” she collaborated with Tatiana Casini Morigi, working at the Ponti-De Laurentiis studios.
Later, as an assistant editor, she worked on various prestigious films, meeting some of the great editors such as Nino Baragli, Ruggero Mastroianni, Maurizio Lucidi, Alberto Gallitti, Kim Arcalli and also great directors, such as Luigi Magni, Marco Ferreri, Ettore Scola, Dino Risi.
After training for about ten years she finally got the chance to put her name to films as an editor.
Among the directors she worked alongside were Bellocchio, Gianni Amelio, Del Monte, Natoli, and Dario Argento.
Her career also saw an epochal change in the movie industry: the arrival of non-linear editing.
Anna Napoli continued to make films, commercials, documentaries and even TV series using moviolas or software, and was the founder of the Italian Film Editors Association.
She continued her work alongside very different directors, including Luciano De Crescenzo, Renzo Arbore, Michele Soavi, Cinzia TH Torrini, Guido Chiesa, Asia Argento, Giancarlo Soldi, Marcello Cesena and many others.
In narrating her career Anna Napoli tells the story of film editing in Italy.
The thousands of frames that she observed, studied and edited in each work remained in her memory as “timeless visions”.
venerdì 9 settembre 2022
FRANCESCA LULLI E CLAUDIO COSTA
Quando Paola Mazzetti perse la madre era molto piccola.
Andarono a vivere a casa del pittore futurista Giannattasio.
Le bambine formarono un gruppo affiatato anche con i figli dei contadini della zona.
Per loro quella vita era come il paradiso terrestre, ma un giorno tutto si finì.
Per entrambe fu un trauma insanabile.
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